A luglio Mark Rutte, primo ministro dei Paesi Bassi, si è dimesso rinunciando a ricandidarsi. Le elezioni del 22 novembre hanno così visto vincere il leader populista e antieuropeista Geert Wilders. Si apre per il paese una nuova era politica.
La violenza contro le donne assume diverse forme e ha sempre costi elevati. La violenza economica è un modello deliberato di controllo sulla capacità della partner di acquisire, utilizzare e mantenere risorse economiche. Quali strumenti utilizzare per contrastarla.
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In questa serie di grafici, abbiamo raccolto alcuni numeri sulla violenza di genere e sulla sua incidenza all’interno delle regioni italiane. In Italia gli omicidi di donne non accennano a diminuire e sono commessi in misura maggiore da partner o ex partner. Le richieste di aiuto al numero 1522 aumentano, così come le denunce per molestie subite, sia fisiche che psicologiche.
Milei punta a ridurre al minimo il ruolo dello stato nell’economia e nella società. Le sue proposte rischiano di peggiorare la già difficile situazione della popolazione più povera. La priorità alla lotta all’inflazione e l’ipotesi della dollarizzazione.
Dopo i primi due decreti legislativi, le prossime fasi di realizzazione della riforma fiscale richiederanno nuove risorse strutturali, tutte ancora da trovare. Sempreché l’attuazione della delega non si esaurisca in interventi meramente procedurali.
La riduzione dell’inflazione potrebbe essere dovuta non tanto al rialzo dei tassi, quanto alla fine della spinta iniziale del caro energia. La politica monetaria andrebbe allora corretta rapidamente perché così com’è avrebbe effetti solo recessivi.
Molte misure contenute nella legge di bilancio per il 2024 sono temporanee. In più, mancano interventi per superare i limiti strutturali dell’economia italiana e stimolare la crescita. Due caratteristiche che alimentano i dubbi dei partner europei sulla nostra capacità di mantenere impegni pluriennali di finanza pubblica, proprio mentre si discute la riforma del Patto di stabilità e crescita. Essenziale sotto il profilo dell’uguaglianza e dell’equità, la riduzione dei divari di genere nel mercato del lavoro è un elemento chiave per favorire la crescita economica. Raggiungere l’obiettivo richiede politiche ampie e coordinate, volte ad abbattere barriere culturali e stereotipi di genere e a rendere più semplice l’equilibrio vita-lavoro, come ribadisce, sulla base dei dati, un rapporto della Banca d’Italia. I fondi destinati alla sanità dalla legge di bilancio non basteranno per un vero rilancio del sistema. D’altra parte, se investiamo nel settore meno risorse di altri paesi europei è perché il nostro Pil è più basso. E infatti le somme riservate al Ssn nel 2024 derivano da nuovo debito. I profitti delle banche aumentano in modo deciso. L’incremento non dipende solo dalla differenza fra i tassi sui depositi e quello sui prestiti a famiglie e imprese, ma è dovuto anche all’alta remunerazione dei depositi detenuti presso le banche centrali, conseguenza del Quantitative easing.
Il 14 dicembre 2023 si terrà il Convegno annuale de staging.lavoce.info. Il tema in discussione sarà “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. La prima parte del convegno traccerà il quadro generale, evidenziando il rapporto tra rischi geopolitici e andamento dell’economia internazionale, soffermandosi anche sul ruolo dei media nei conflitti. La seconda parte sarà invece dedicata a un dibattito sull’influenza che il rischio geopolitico esercita nelle scelte d’impresa.
“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de staging.lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
Spargete la voce: 5 per mille a staging.lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
Alla luce dei fatti la legge di bilancio 2024 non si rivela così prudente come si sostiene: molte misure valgono per un solo anno né si intravedono provvedimenti capaci di stimolare la crescita. Le implicazioni per la riforma delle regole fiscali europee.
La spesa sanitaria in Italia è inferiore a quella di altri paesi perché più basso è il nostro Pil. Senza crescita economica, le risorse per il sistema sanitario possono arrivare da un recupero dell’evasione, da un aumento delle tasse o da nuovo debito.
In un contesto di alti tassi d’interesse, una politica monetaria che preveda ampie riserve bancarie, come quella oggi in vigore nei principali paesi, offre alle banche commerciali un importante e occulto sussidio ai profitti, a spese dei contribuenti.