MARTEDì 19 AGOSTO 2025

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Quanto costa il passo indietro sulla pensione dei medici

La riforma delle pensioni dei medici e di altre tre categorie produrrebbe risparmi non indifferenti per la finanza pubblica. Ma toccare i diritti acquisiti provoca reazioni. Così il governo ha scelto di continuare ad agire sui requisiti di uscita.

Risorse per la sanità: dove colpirà l’inverno demografico*

I mutamenti demografici previsti nei prossimi decenni avranno effetti dirompenti sul nostro sistema di welfare. Per la sanità le conseguenze sulla distribuzione delle risorse non saranno uguali per tutte le regioni: il Nord guadagna a scapito del Sud.

Risparmi accumulati in pandemia: chi li spende e come*

La pandemia ha ridotto i consumi delle famiglie, favorendo il risparmio, soprattutto nei nuclei più abbienti. Oggi è questa fascia che sostiene la spesa, spesso con consumi legati al tempo libero. Finito a giugno il contributo delle altre famiglie.

C’era una volta la perequazione automatica delle pensioni

Pur di fare cassa, i governi continuano a calpestare i criteri che la perequazione delle pensioni deve rispettare. Le risorse devono arrivare da un’età media al pensionamento più consona al paese col maggior quoziente di dipendenza old age nell’Ocse.

Il Punto

È un tema di grande attualità il rapporto tra economia e geopolitica, che è stato al centro del Convegno annuale de staging.lavoce.info. Se gli studi più recenti riconoscono che le tensioni internazionali hanno una forte influenza sull’economia e sulla finanza, più difficile è trasformare questa consapevolezza in puntuali previsioni economiche. Ottimisti e pessimisti si scontrano sui risultati di Cop28. L’accordo raggiunto, seppure incompleto, andrebbe letto alla luce della difficoltà di trovare un punto di convergenza tra i 197 stati che partecipano alla Conferenza. Per affrontare le problematiche legate al clima, le Cop restano un tavolo di discussione irrinunciabile. L’analisi costi-benefici per il Ponte sullo Stretto di Messina arriva dopo che la decisione politica di costruirlo è già stata presa. Un paradosso, che si rivela ancora più grave perché i numeri indicano che si tratta di un’opera di interesse locale e non nazionale o men che meno europeo, i cui costi graveranno sui contribuenti italiani. Quali effetti hanno avuto sull’occupazione la crisi energetica e il riaccendersi dell’inflazione? La dinamica dei posti di lavoro non sembra averne risentito, neanche nelle imprese energivore e gasivore. Anche il ricorso alla cassa integrazione è rimasto su livelli pre-pandemia.

Il Convegno annuale de staging.lavoce.info del 14 dicembre è stato dedicato a “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. Chi non avesse potuto partecipare all’evento, trova qui la registrazione dell’intero Convegno e qui le slides proposte dai relatori.

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Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de staging.lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.

Geopolitica, una materia ostica per mercati ed economisti

È difficile fare previsioni economiche in tempi di forte incertezza geopolitica. L’ultimo esempio sono le stime di crescita negative dello scorso anno per i paesi coinvolti nella crisi ucraina. Ma anche l’ottimismo di oggi rischia di rivelarsi eccessivo.

Perché non si può fare a meno delle Cop

Le conclusioni della Cop28 possono apparire deludenti. Ma riuscire a far convergere 197 paesi su ambizioni condivise in un contesto geopolitico teso come quello attuale era tutt’altro che scontato. E c’è più attenzione alla finanza per il clima.

Ponte sullo Stretto: una cattedrale nel deserto demografico

La decisione politica di costruire il Ponte sullo Stretto ha preceduto la valutazione sulla sua convenienza o meno. I numeri dicono che si tratta di un’opera con benefici prevalentemente locali, inferiori ai costi che ricadono sui contribuenti italiani.

L’occupazione tiene, nonostante inflazione e crisi energetica*

L’aumento dei prezzi e dei costi dell’energia non sembra aver influenzato in modo particolare la dinamica dei posti di lavoro, neanche nelle imprese energivore e gasivore. La cassa integrazione è rimasta su livelli simili a quelli pre-pandemici.

Il Punto

La conclusione della Cop28, la prima in un paese produttore di petrolio, offre vari spunti di riflessione. Dal punto di vista delle tecnologie, con una situazione climatica in continuo peggioramento, dovremmo forse rivalutare anche le più controverse, come il nucleare o la cattura del carbonio. Dal punto di vista diplomatico, la Cop di Dubai suggerisce che un negoziato diretto tra i paesi maggiori responsabili delle emissioni di gas serra – Cina, Stati Uniti, Unione europea e India – potrebbe dare risultati più incisivi. Invece di diminuire, le differenze di genere nell’apprendimento della matematica aumentano nel nostro sistema scolastico: lo conferma l’indagine Pisa dell’Ocse sulle competenze degli studenti quindicenni. D’altra parte, la scuola italiana sembra essere stata in grado di proteggere meglio gli studenti “più deboli” durante la pandemia. Ha destato qualche sorpresa la decisione della Corte costituzionale tedesca che ha bocciato il bilancio federale del 2021. Ma le sfide che la Germania deve affrontare sono di natura strutturale e richiedono finanziamenti a lungo termine, da trovare all’interno del bilancio. La revisione del Pnrr ha ridotto il numero dei nuovi posti negli asili nido da realizzare all’interno del Piano. Per garantire ai bambini sotto i tre anni gli obiettivi di copertura del servizio previsti per il 2026 e il 2030, il governo dovrà far ricorso ad altre risorse, che dovrebbero essere indirizzate verso i territori dove la carenza di nidi è maggiore. La legge di bilancio per il 2024 non riserva molta attenzione al problema della casa. Soprattutto se ne ricava l’impressione di voler privatizzare, attraverso il welfare aziendale, il sostegno per acquisto e affitto dell’abitazione.

Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti al Convegno annuale de staging.lavoce.info del 14 dicembre, dedicato a “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. Chi non avesse potuto partecipare all’evento, trova qui la registrazione dell’intero Convegno e qui le slides proposte dai relatori.

“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de staging.lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.

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