In Italia nascono pochi bambini. Forse non c’è da stupirsi visto che un terzo delle donne nel periodo cruciale per la fecondità ha un contratto a tempo determinato. Favorire l’accesso delle donne al tempo indeterminato per aumentare la natalità.
Per far fronte ai complessi problemi posti dall’IA, le iniziative regolatorie devono essere accompagnate da un rafforzamento delle competenze, per i professionisti che svilupperanno o adotteranno questi sistemi, per il pubblico e per le imprese.
Dopo le turbolenze del 2020-2022, il commercio globale sembra capace di rispondere ai vari conflitti geopolitici, compreso il blocco nel Mar Rosso. Per ragioni diverse, fanno eccezione caffè e cacao, con le quotazioni più alte degli ultimi trent’anni.
A pochi mesi dal voto europeo, quattro paesi Ue hanno bloccato i negoziati sulla proposta di direttiva europea per la protezione dei lavoratori delle piattaforme digitali. Con possibili conseguenze anche sul regolamento AI. Cosa non ha funzionato?
Si è spesso consapevoli dei danni legati a un uso eccessivo di Internet e dei social media. Ma è difficile rinunciarvi senza sentirsi socialmente isolati. Educare a un utilizzo sano del mondo digitale affinché la tecnologia sia un alleato nel percorso di crescita.
La “patente a punti” per le imprese dovrebbe incentivare la prevenzione degli infortuni nelle aziende. Ma è stata aggiunta all’ultimo momento in un decreto legge che già contiene le più disparate disposizioni, senza una discussione fra gli esperti e senza un esame parlamentare accurato. Corre ora il rischio di essere solo un appesantimento burocratico. Per comprendere quale sia l’incidenza dei “contratti pirata” rispetto a quelli firmati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, è utile guardare non solo ai dati Inps, ma anche a quelli delle comunicazioni obbligatorie al ministero del Lavoro. Da un confronto preliminare emergono differenze che possono nascondere tendenze preoccupanti. Sono tanti i dubbi sui progetti di infrastrutture nel settore rifiuti, da realizzare con i fondi del Pnrr. Le ingenti risorse si disperdono spesso in piccoli interventi. Servirebbe invece un disegno complessivo che sostenga le iniziative con reali prospettive industriali, partendo dai fabbisogni territoriali. Ogni anno solo un italiano su dieci cambia fornitore di energia elettrica, perché è difficile orientarsi fra le tante proposte disponibili nel mercato libero. Per aiutare i consumatori a scegliere con consapevolezza, si dovrebbe pubblicizzare e migliorare uno strumento già previsto: il Portale delle offerte. In vista dell’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, staging.lavoce.info ha lanciato la call #autriciperlavoce per dare sempre più spazio alle voci delle autrici e alla varietà dei temi di cui si occupano. Iniziamo a pubblicare i primi articoli di collaboratrici che hanno risposto al nostro invito. L’esportazione di capitali verso i paradisi fiscali sottrae ricchezza ai paesi di origine. Il fenomeno ha conseguenze ancora più gravi nelle nazioni in via di sviluppo, in particolare dopo una crisi finanziaria, quando quelle risorse servirebbero per favorire la ripresa. I risultati di uno studio su paesi a basso reddito nel dopo-pandemia. La cooperazione allo sviluppo si è concentrata finora sugli aspetti economici, sanitari o educativi, ma il progressivo affermarsi di una produzione culturale africana apre un nuovo ambito di collaborazione e investimento, che l’Italia dovrebbe sfruttare.
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Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
La misura mirata a incentivare la prevenzione degli infortuni nelle aziende, ideata sull’onda dell’emozione per il disastro di Firenze, è inserita in un decreto “omnibus”, nato in funzione del Pnrr ma infarcito di disposizioni sulle materie più disparate.
L’attenzione ai paradisi fiscali è stata finora legata alle conseguenze per i paesi avanzati. Ma cosa accade in quelli in via di sviluppo, in particolare dopo una crisi finanziaria? Fuga e scarsità di capitali rappresentano forti ostacoli alla crescita.
Il settore culturale genera varie opportunità di lavoro tra i più giovani nei paesi a reddito basso e medio-basso, riducendo le migrazioni. L’Italia potrebbe agire per rendere il continente africano un partner strategico nella produzione creativa.
Già oggi oltre il 70 per cento delle famiglie compra l’energia elettrica sul mercato libero. Che offre opportunità vantaggiose, ma spesso sconosciute ai consumatori. Un aiuto può arrivare dal Portale offerte, a patto di migliorarlo e potenziarlo.