GIOVEDì 11 SETTEMBRE 2025

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Un Ebook sulla guerra in Ucraina

È ormai passato un anno dall’invasione russa in Ucraina e gli equilibri mondiali si sono infranti. Questo conflitto è stato l’unico ad avere avuto un impatto così rilevante sulla crescita mondiale, sull’inflazione, sul commercio e sulle relazioni internazionali dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi.

In questo ebook, disponibile gratuitamente, abbiamo ripercorso l’ultimo anno di conflitto analizzando le sfaccettature economiche, politiche e sociali. 

Puoi scaricarlo compilando il modulo a questo link.

Sei grafici su Russia e Ucraina a un anno dall’invasione

È passato esattamente un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. Per frenare l’offensiva, i paesi occidentali hanno adottato migliaia di sanzioni nei confronti della Russia. Queste hanno provocato un rallentamento dell’economia russa, ma non sono state efficaci quanto previsto. Il conflitto ha causato anche una crisi umanitaria e a preoccupare è il destino dei rifugiati ucraini in territorio russo.

Abbiamo preparato questa serie di grafici dove riassumiamo le conseguenze economiche, politiche e sociali della guerra.

Energia: lezioni da un anno difficile

Nell’ultimo anno il tema della sicurezza e dei costi dell’energia è diventato una preoccupazione costante per molte famiglie e imprese. La crisi ci offre tre lezioni. E la consapevolezza che la transizione energetica è su un percorso tortuoso.

Una buona accoglienza è possibile, per tutti

I paesi europei hanno accolto i rifugiati ucraini, garantendo il diritto di protezione umanitaria. Ma la crisi non ha portato a un cambiamento della politica comunitaria sull’asilo. Servirebbe invece una accoglienza diffusa, condivisa e di qualità.

Per il diritto internazionale non tutto è “sanzione”

Nell’ultimo anno si è parlato molto di sanzioni, indicando come tali tutte le misure imposte alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Ma qual è la definizione nel diritto internazionale? Alcuni chiarimenti sul significato giuridico dei termini.

L’analisi indipendente scopre una Russia in recessione*

Monitorare l’attività economica in Russia è di notevole importanza per comprendere gli effetti delle sanzioni e predisporre eventuali nuove azioni. Servono però indicatori costruiti senza ricorre ai dati delle fonti ufficiale russe. Ecco un esempio.

Perché l’economia russa non è crollata

Le dure sanzioni imposte dai paesi occidentali dopo l’invasione dell’Ucraina non hanno portato al tracollo l’economia russa. I motivi sono da ricercare in misure inizialmente blande su gas e petrolio, nelle contromosse russe e nel contesto internazionale.

Sulle sigarette un’accisa che fa bene alla salute

La legge di bilancio ha aumentato la componente specifica delle imposte sul tabacco, facendo di conseguenza salire il prezzo dei pacchetti di sigarette. Il nostro sistema di tassazione è però ancora lontano dall’Europa e dalle raccomandazioni dell’Oms.

Il Punto

Cambiamenti climatici e tensioni geopolitiche minacciano la sicurezza alimentare anche nei paesi più avanzati. L’Italia è in ritardo nella costruzione di un sistema alimentare capace di rispondere a situazioni di difficoltà. Neanche quanto previsto dal Pnrr in questo campo è sufficiente a garantire stabilità in tempi di eccezionale incertezza. Il governo ha cancellato la possibilità di usufruire del Superbonus tramite lo sconto in fattura o la cessione del credito. Una scelta quasi obbligata, vista la quantità di risorse necessarie per finanziare la misura. Ma il cambio delle regole favorisce i redditi più alti, mentre si sarebbero potute trovare soluzioni più eque. Nonostante le resistenze culturali e qualche intralcio burocratico, la sentenza della Corte costituzionale che permette di dare ai figli il cognome di entrambi i genitori è un indubbio passo avanti verso la parità di genere. Lo confermano anche i risultati di una indagine. 

Saranno di nuovo i cittadini a eleggere i consigli provinciali. Ma non in Sicilia, dove lo statuto regionale, che ha rango di legge costituzionale, prevede solo i liberi consorzi di comuni, per i quali l’elezione diretta non è ammessa. Le casse previdenziali dei professionisti fanno i conti con l’inflazione. Per ora, la stabilità finanziaria è garantita. Ma se il fenomeno inflattivo dovesse continuare a lungo, gli enti dovrebbero forse ricorrere a un aumento dei contributi degli iscritti, che sono le loro uniche entrate. Secondo il monitoraggio del ministero della Salute sui livelli essenziali di assistenza, nel 2020 in molte regioni è migliorata l’assistenza territoriale. Sembra un risultato paradossale per l’anno della pandemia: forse c’è qualcosa da rivedere nel sistema di valutazione.

Spesso un grafico vale più di molte parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. 

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Sulla sicurezza alimentare siamo vulnerabili

Cambiamenti climatici, pandemie, guerre sono fattori che minano la sicurezza alimentare anche dei paesi avanzati. Più che illudersi di poter fermare i fenomeni, il compito dei governi nazionali è cercare di minimizzarne le ricadute. Ma l’Italia è in ritardo.

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