Raggiungere la parità di genere è una sfida ancora tutta da vincere. Ne ha parlato Alessandra Casarico a Morning Call del Sole 24 Ore nella giornata della festa internazionale della donna.
Qui è possibile recuperare la puntata.
Raggiungere la parità di genere è una sfida ancora tutta da vincere. Ne ha parlato Alessandra Casarico a Morning Call del Sole 24 Ore nella giornata della festa internazionale della donna.
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In occasione dell’8 marzo abbiamo preparato questa serie di grafici per riflettere sulle numerose dimensioni della disuguaglianza di genere.
Dalle differenze nei tassi di occupazione ai congedi di maternità e paternità, dalla disponibilità di servizi per l’infanzia alla salute delle donne, ecco sei grafici.
Si dimentica spesso quanta ricchezza e benessere generano le attività gratuitamente prestate dalle donne. Valorizzare il lavoro di cura significa operare per superare le segregazioni occupazionali e retributive, per una società più giusta e più libera.
L’acquisizione di società localizzate in città globali permette alle multinazionali indiane di accrescere la loro capacità innovativa. Non mancano però i lati negativi. In alcuni casi la scelta più vantaggiosa potrebbe essere un’area più periferica.
Dieci anni dopo l’introduzione del congedo di paternità resta ancora molto da fare per promuoverne l’utilizzo, in particolare nel Sud Italia. A richiederlo sono più spesso i padri con migliori condizioni di lavoro. E le norme sociali contano ancora.
Per la Giornata internazionale della donna, staging.lavoce.info ha lanciato la call #piùVociAllaVoce. Continuiamo la pubblicazione degli articoli di autrici che hanno risposto al nostro invito, iniziata già dalla scorsa settimana. La legge sul congedo di paternità è in vigore da dieci anni. A richiederlo sono più spesso i padri che lavorano in grandi imprese, con contratti a tempo indeterminato. Le norme sociali, però, contano ancora molto, come dimostra l’ampia differenza di richieste tra Centro-Nord e Sud. Politiche pubbliche di servizi all’infanzia aiutano a ridurre le diseguaglianze economiche e sociali perché favoriscono l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro, soprattutto nelle zone dove la loro partecipazione è più debole. Secondo una ricerca su quattordici paesi europei, frequentare asilo nido e scuola materna per un periodo di tempo di tre-quattro anni è utile anche ai bambini, perché migliora i loro successivi risultati scolastici. Nel nuovo Codice degli appalti la certificazione di parità di genere delle aziende diventa facoltativa. Si tratta di un passo indietro, che mette a rischio anche gli obiettivi del Pnrr. Perché la matematica rimane una materia ostica per le ragazze? Uno studio su ventotto paesi europei analizza i fattori chiave che influenzano il rendimento in matematica e individua differenze significative tra i generi. Superarle o valorizzarle può permettere di promuovere opportunità di pari livello nell’istruzione e nel mercato del lavoro. L’intelligenza artificiale è entrata nelle aziende e la tutela dei lavoratori non può limitarsi solo al diritto della protezione dei dati personali, ma deve riguardare l’integrità della persona in senso ampio. La Commissione europea ha rimosso il divieto di negoziazione collettiva per i lavoratori delle piattaforme e i free lance, che finora erano considerati imprese. Si aprono così spazi inediti di contrattazione anche nell’ordinamento italiano.
Nell’ultimo anno staging.lavoce.info si è occupata a lungo della guerra in Ucraina e delle sue conseguenze, analizzandone gli aspetti economici, politici e sociali. Per offrire ai nostri lettori una visione complessiva delle molte e diverse implicazioni del conflitto, abbiamo raccolto questi interventi nell’e-book “Un anno di guerra in Ucraina”, disponibile qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
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Politiche pubbliche di assistenza all’infanzia sono uno strumento per ridurre le diseguaglianze sociali. Favoriscono infatti l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro e l’inclusione socio-economica delle famiglie più bisognose di un secondo reddito.
Le ragazze sono più deboli in matematica dei ragazzi: un luogo comune confermato dai risultati scolastici. Individuare le determinanti del successo nella materia nei vari paesi europei può essere utile per arrivare al successo formativo di tutti.
Il nuovo Codice degli appalti “cancella” la certificazione della parità di genere. Ma se le politiche non sono più vincolanti o premianti, le adotterà un numero minore di aziende. Mettendo a rischio anche il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr.
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