LUNEDì 8 SETTEMBRE 2025

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Il Punto

Il governo ha annunciato da tempo l’intenzione di presentare entro il 2023 una profonda riforma del Reddito di cittadinanza. Al dibattito su come realizzarla contribuisce ora la proposta della Caritas Italiana. Si basa su tre principi: assicurare il diritto a un’esistenza dignitosa per chiunque sia caduto in povertà, coniugare diritti e doveri e superare la confusione tra inserimento lavorativo e tutela di ultima istanza.

La riduzione degli apprendimenti degli studenti legata alla didattica a distanza durante la pandemia è molto variegata tra classi, scuole e territori. I risultati di una ricerca suggeriscono che le differenze sono dovute alla capacità o meno degli insegnanti di avvalersi degli strumenti digitali nelle attività didattiche. Il Covid-19 ha avuto forti ripercussioni sulla salute mentale degli italiani, aumentando ansia e depressione. Le misure introdotte per farvi fronte, come il bonus psicologo, non sono una soluzione perché temporanee e dunque prive della continuità di intervento necessaria a condizioni spesso croniche. Con la pandemia si sono allungate anche le liste d’attesa per le prestazioni del sistema sanitario. Le regioni cercano di risolvere il problema. Ma talvolta, come in Lombardia, le contromisure che dovrebbero migliorare la situazione finiscono per danneggiare le strutture più efficienti. Merita attenzione l’idea di una settimana lavorativa corta. Alla riduzione dei giorni di lavoro si può però arrivare in modi diversi, che hanno effetti diversi sulla produttività e sull’equilibrio vita-lavoro. Raggiunta una certa tranquillità sulle forniture di gas, è il momento di pensare al prezzo dell’energia. In Italia rischia di essere particolarmente alto, rendendo le nostre imprese molto meno competitive sui mercati internazionali, fino a una possibile deindustrializzazione del paese. La proposta di riforma del Patto di stabilità e crescita avanzata dalla Commissione europea solleva questioni di legittimità democratica perché non garantisce la titolarità nazionale delle politiche economiche. Meglio sarebbe decentrare i piani di riduzione del debito, lasciando alla Commissione la sorveglianza e la correzione di “grandi errori”.

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Riforma Reddito di cittadinanza: la proposta Caritas *

Passaggio a due distinte misure, diritto ad un’esistenza dignitosa, migliore capacità di raggiungere i poveri, occupabilità come vicinanza al mercato del lavoro e percorsi d’inclusione realisticamente ambiziosi. Ecco i suggerimenti della Caritas per la riforma del Reddito di Cittadinanza.

Così la tecnologia aiuta la didattica

La didattica a distanza durante la pandemia ha comportato perdite di apprendimento tra gli studenti, ma non in modo omogeneo. Le differenze dipendono dagli insegnanti: alcuni hanno utilizzato bene gli strumenti didattici digitali, altri meno.

Liste d’attesa della sanità: evitare soluzioni paradossali

Le liste d’attesa sono il risultato delle risorse limitate del sistema sanitario. I pochi fondi a disposizione vanno certo utilizzati bene. Ma alcuni interventi delle regioni finiscono per danneggiare le strutture più efficienti e di qualità.

Energia: dalla sicurezza alla competitività

Scongiurato il pericolo razionamento, resta il problema del costo del gas. Va salvaguardata la competitività della nostra economia, perché fra sacrosante politiche ambientali e costi energetici, il rischio della deindustrializzazione definitiva è reale.

La settimana corta ha molte forme

L’idea della settimana corta merita attenzione. Non bisogna però confondere i risultati di alcune sperimentazioni con una vera e propria valutazione. Anche perché alla riduzione dei giorni di lavoro si può arrivare in modi diversi con effetti diversi.

Troppa Commissione nella riforma del Patto di stabilità

La proposta di riforma della governance economica della Commissione darebbe a questa il controllo sulla gestione dei debiti eccessivi, non garantendo la titolarità nazionale delle politiche economiche e sollevando questioni di legittimità democratica.

Contrasto all’evasione tra continuità e rottura con il passato

Sul contrasto dell’evasione, la legge delega sembra suggerire l’intenzione di agire in sostanziale continuità con le politiche degli ultimi anni, nonostante dichiarazioni del governo di segno opposto. Anche sul concordato preventivo non tutto è chiaro.

Il Punto

Il disegno di legge delega per la riforma del fisco, di cui proseguiamo l’analisi, sembra suggerire l’intenzione di procedere in sostanziale continuità con le politiche degli ultimi anni per quanto riguarda il contrasto dell’evasione. La discontinuità evocata da alcuni esponenti del governo potrebbe arrivare dal nuovo concordato preventivo. In Italia, la pressione contributiva è alta. Ma per ridurla c’è una sola strada: prolungare la durata della contribuzione, favorendo l’occupazione e aumentando l’età al pensionamento. Con il fallimento di Silicon Valley Bank sono diventati evidenti i problemi di stabilità finanziaria dovuti al rialzo dei tassi di interesse. Il pericolo che la Fed e le altre autorità monetarie ora devono evitare è il riaccendersi della dinamica delle insolvenze. Il petrolio svolge ancora un ruolo fondamentale nel mercato energetico mondiale. L’eccessiva dipendenza da questa fonte causa instabilità politica non solo nei paesi che producono il greggio, ma anche in quelli che lo importano. Se le politiche di contrasto e adattamento al cambiamento climatico mettono a rischio il posto di lavoro, è probabile che il consenso del singolo cittadino sia basso. Al contrario, chi svolge una professione “green” sarà più propenso ad appoggiarle. Per aumentare il sostegno alle misure ambientali serve allora una comunicazione chiara sulle strategie per affrontare gli effetti distributivi che ne derivano. I dati del Rapporto Inapp Plus rivelano che il Reddito di cittadinanza ha migliorato il benessere fisico e psicologico dei beneficiari, oltre alla situazione economica, aumentando la loro fiducia nelle prospettive future e nelle istituzioni. La burocrazia siciliana dà valutazioni eccellenti della propria attività, mentre Corte dei conti e Tar Sicilia rilevano la lontananza dagli standard dei servizi garantiti ai cittadini. Un caso emblematico che riafferma come l’efficienza della pubblica amministrazione si possa raggiungere solo attraverso obiettivi ben definiti e costanti attività di monitoraggio e controllo.

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