Dal 2017 gli investimenti greenfield in Europa delle aziende cinesi sono diretti verso impianti di produzione di batterie per veicoli elettrici, rafforzando il ruolo di fornitori chiave per i costruttori europei. Le implicazioni sotto il profilo ambientale.
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La Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento sugli imballaggi che prevede un complesso pacchetto di misure. Forse sarebbe stato meglio fissare un target di riduzione e lasciare i paesi liberi di scegliere come raggiungerlo.
Secondo la normativa europea, le Cer dovrebbero fornire benefici ambientali, economici e sociali alle comunità, condividendo energia autoprodotta. Per avere successo hanno bisogno di regole chiare e organiche. Proprio quello che in Italia manca.
Se si analizza la distribuzione delle risorse per l’energia della Missione 2, dedicata alla transizione ecologica, una revisione degli obiettivi del Pnrr sembra auspicabile. I fondi vanno al Superbonus, alle rinnovabili e a investimenti già programmati.
L’esigenza di accelerare la diffusione degli impianti da fonti di energia rinnovabili può scontrarsi con la tutela di paesaggio e terreni agricoli. Ma a chi spetta la decisione? Le dichiarazioni del governatore della Sicilia ripropongono l’interrogativo.
L’Europa si dota di una politica che al percorso di transizione energetica unisca obiettivi di difesa della competitività e di sicurezza dell’offerta. Punta a evitare la dipendenza da un solo paese per le forniture. E segna un riavvicinamento agli Usa.
Accantonato il Superbonus, l’efficienza energetica degli edifici resta un obiettivo essenziale per la transizione ecologica. Per questo, va presa sul serio la direttiva approvata dal Parlamento europeo, con un piano selettivo su obiettivi e beneficiari.
La metà delle risorse mondiali di litio si trova in un’area dell’altopiano andino tra Argentina, Bolivia e Cile. Ma i tre paesi producono solo un terzo dell’offerta. A ostacolare lo sviluppo dell’industria sono norme, tecnologie e problemi macroeconomici.
Decarbonizzare l’economia europea in meno di trent’anni non è certo un’impresa facile. Per conseguire gli obiettivi stringenti che si è data, l’Unione europea deve stabilire regole coerenti anche nei settori dell’edilizia residenziale e dei trasporti.
Transizione energetica e digitale richiedono un forte incremento dell’utilizzo di risorse minerali. Aumenta così la dipendenza dai fornitori di materie prime, non facili da reperire. Possono aiutare strategie internazionali di economia circolare.